TAGLIERINA BRUMAT mod TS46 Ce
PER LABORATORI DI PROVA E CAMPIONAMENTO MATERIALI
ROCCE,GRANITO...VETRO,GRAZIE ALLA TECNOLOGIA INVERTER
Archivio |
Maggio 2014 - Aprile 2014 - Marzo 2014 - Febbraio 2014 - Gennaio 2014 - Dicembre 2013 - Novembre 2013 - Ottobre 2013 - Settembre 2013 - Agosto 2013 - Luglio 2013 - Giugno 2013 - Maggio 2013 - Aprile 2013 - Marzo 2013 - Febbraio 2013 - Gennaio 2013 - Dicembre 2012 - Novembre 2012 - Ottobre 2012 - Settembre 2012 - Agosto 2012 - Luglio 2012 - Giugno 2012 - Maggio 2012 - |
Protezioni antinfortunistiche: ill D.L.81/2008
Protezioni antinfortunistiche è il termine con il quale si fa riferimento alle protezione individuali DPI ma anche alle protezioni antinfortunistiche da applicare a macchinari e zone di lavoro.
Gli articoli presenti nel D.L. 81/2008, in sostanza riprendono e integrano gli articoli 34-35-36 del D.L. 626/94, nell'ART 69 si definisce il concetto di " attrezzature di lavoro " , nell'ART 79 troviamo cosa si intende per " requisiti di sicurezza" , e infine nell'ART 71 " obblighi del datore di lavoro " .
Partendo dal presupposto che l'azienda sia in possesso ( come la legge impone) di una relazione di valutazione del rischio aziendale , nella stessa si potranno evidenziare quei macchinari , serie di macchine o attrezzature di lavoro dove l'applicazione di una protezione antinfortunistica sia indispensabil ai fini della sicurezza . Lo stesso dicasi per le zone dove di lavoro dove al fine delle sicurezza dei lavoratori ( ma anche di personale che transiti nella zona occasionalmente) ) risulti necessario segregare lo spazio con protezioni antinfortunistiche.
Le protezioni antinfortunistiche applicate a bordo macchina solitamente solo costituite da un telaio in acciaio sul quale siano applicati uno o più schermi in policarbonato trasparente attraverso i quali sia possibile sorvegliare il processo di lavorazione , la protezione antinfortunistica è poi collegata all'impianto elettrico della macchina tramite un microinterrutore di sicurezza , che qualora il riparo venga aperto durante la fase di lavorazione interrompe il circuito provocando l'arresto del macchinario.
La protezione antinfortunistica delle zone di lavoro e costituita da pareti realizzate con un telaio in ferro o con profilati di alluminio con tamponamenti in lastre di policarbonato trasparenti o pannelli ciechi. L'accesso alla zona di lavoro attraverso la recinzione può essere realizzato da una porta anche in questo caso l'apertura della stessa collegata a un microinterruttore di sicurezza provoca l'arresto l'arresto macchina. Oppure l'accesso può essere un semplice varco protetto da un barriera ottica di sicurezza , l'attraversamento della quale porta al fermo dei processi di lavorazione. Sia gli interruttori di sicurezza applicati alle protezioni antinfortunistiche che le barriere ottiche , esistono in varie classi, che stabiliscono in pratica il grado di precisione e affidabilità, in funzione del grado di sicurezza necessario.
BRUMAT ha negli anni conseguito esperienza nella progettazione e nell'installazione di protezioni, selezionando i migliori produttori di materiali e componenti per la loro realizzazione .
03/07/2012