TAGLIERINA BRUMAT mod TS46 Ce
PER LABORATORI DI PROVA E CAMPIONAMENTO MATERIALI
ROCCE,GRANITO...VETRO,GRAZIE ALLA TECNOLOGIA INVERTER
Archivio |
Maggio 2014 - Aprile 2014 - Marzo 2014 - Febbraio 2014 - Gennaio 2014 - Dicembre 2013 - Novembre 2013 - Ottobre 2013 - Settembre 2013 - Agosto 2013 - Luglio 2013 - Giugno 2013 - Maggio 2013 - Aprile 2013 - Marzo 2013 - Febbraio 2013 - Gennaio 2013 - Dicembre 2012 - Novembre 2012 - Ottobre 2012 - Settembre 2012 - Agosto 2012 - Luglio 2012 - Giugno 2012 - Maggio 2012 - |
Cabine fonoisolanti e Direttiva Macchine 2006/42/CE
Con linstallazione di cabine fonoisolanti è possibile limitare lesposizione del lavoratore al rumore, o segregando i macchinari nelle cabine fonoisolanti, oppure ponendo loperatore allinterno di esse.
La nuova direttiva macchine 2006/42 in effetti non stabilisce un valore massimo di emissioni acustiche da parte dei macchinari, ne suggerisce il ricorso a cabine fonoisolanti per gli stessi. L’emissione del rumore da parte del macchinario è misurata secondo dei criteri standard e viene considerata come una caratteristica intrinseca alla macchina, non prevedendo già all’origine per i macchinari una protezione assimilabile alle cabine fonoisolanti che limiti le emissioni di rumore.
Ma diverso è il concetto di esposizione del lavoratore al rumore, che deve tenere conto dell’ambiente di lavoro in generale. La somma di uno o più macchinari rumorosi, in un unico ambiente, privi di cabine fonoisolanti può sicuramente determinare emissioni di rumore oltre i valori consentiti dalle disposizione in merito alla Sicurezza sul Lavoro, anche se il singolo macchinario presentasse emissioni di rumore accettabili. Nel caso di grandi macchinari, per esempio grandi presse o rotative da stampa ecc., diverrebbe oneroso o irrealizzabile ricorrere a cabine fonoisolanti, ma risulta invece molto più risolutivo isolare l’operatore all’interno e dare la possibilità di provvedere alle operazioni di comando.
24/02/2014